Un unico grande network nazionale sulla Sicurezza sul Lavoro al servizio delle aziende.

Search
 

Blog

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit.
Duis ut ligula leo. Aliquam suscipit sed purus.

Formazione RSPP: aggiornamento del quadro delle delibere regionali

Aggiorniamo l’elenco delle regioni che hanno approvato documenti per dare attuazione a quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni in merito alla formazione di RSPP e ASPP, a volte anche con interpretazioni differenti tra le stesse regioni o rispetto alle linee guida interpretative dell’accordo appena pubblicate.

Piemonte
La formazione dei Responsabili e degli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione è regolata in Piemonte delle indicazioni date dalla Giunta Regionale con DGR 50-3374 dell’11 luglio 2006 è precisate con la DD n. 117 del 9 agosto 2006.
Nel documento sono contenute le indicazioni utili all’abilitazione dei soggetti formatori, alla realizzazione dei corsi, all’emissione degli attestati di frequenza e profitto. È inoltre definita la modulistica necessaria alle comunicazioni con la Regione Piemonte.

Regione Piemonte – Determinazione Dirigenziale 09 agosto 2006, n. 117 – Approvazione delle “Indicazioni operative per la realizzazione dei corsi di formazione per RSPP e ASPP di cui all’art. 8 bis del D.Lgs. 626/94 e s.m.i.”

Regione Piemonte – Deliberazione della Giunta Regionale 11 luglio 2006, n. 50-3374 – Assunzione e integrazione dell’accordo sancito in data 26 gennaio 2006 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome , ai fini dell’attuazione dell’art.2, commi 2, 3, 4 e 5 del decreto legislativo n. 23 giugno 2003, n. 195 , che integra il decreto legislativo n. 626 del 1994, in materia di prevenzione e protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 14 febbraio 2006.

Emilia-Romagna
Particolarità della delibera della Regione Emilia Romagna è il fornire un chiaro e dettagliato quadro del percorso formativo, indicazioni sul riconoscimento dei crediti formativi e della formazione pregressa, modelli del verbale di verifica, modelli degli attestati e indicazioni metodologiche.

La Regione Emilia-Romagna pone l’attenzione su alcuni “criteri generali, organizzativi e di merito, finalizzati ad assicurare uniformità trasparenza alle azioni formative e le condizioni necessarie per il raggiungimento di un adeguato livello di competenza professionale da parte delle persone ritenute idonee”.

Riguardo alle indicazioni metodologiche il documento affronta anche il tema dell’utilizzo della FAD (formazione a distanza), tanto dibattuto negli ultimi tempi. Un atteggiamento diverso, rispetto a coloro che vorrebbero vedere esclusa anacronisticamente e a priori la FAD per la formazione degli RSPP, emerge dal documento della Regione Emilia Romagna. In particolare, la Regione, indica che è possibile ricorrere alla Formazione a Distanza anche per il modulo A, oltre che i corsi di aggiornamento, già previsti dal D.Lgs. 195.

Regione Emilia Romagna – Deliberazione del 3 luglio 2006, n. 938 – Recepimento accordo stato regioni d.lgs. 195/03. Prime disposizioni per la formazione dei responsabili e addetti del servizio di prevenzione e protezione – RSPP E ASPP

Lombardia
Con la Circolare D.G. Sanità n.21/SAN 2006, la Regione Lombardia integra le disposizioni della sua Circolare D.G. Sanità n.13/SAN 2006 in merito alla formazione degli RSPP, fornendo procedure e modulistica per i corsi.

La circolare indica le modalità di comunicazione di inizio corso da parte dei soggetti accreditati, le modalità di certificazione finale e fornisce i modelli degli attestati di frequenza e di profitto. Il documento illustra inoltre come verrà attuata la sorveglianza delle ASL sui corsi.

Regione Lombardia Circolare n.21/SAN 2006 Attuazione dell’accordo per la formazione degli addetti e dei responsabili SPP – DLgs 195/03 (Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – numero 37 del 14 febbraio 2006).  

Regione Lombardia – Direzione Regionale Sanità – Circolare 13SAN06 del 24 aprile 2006 – Attuazione dell’accordo per la formazione degli addetti e responsabili SPP – D.Lgs. 195/03

Veneto
Riportiamo le “Indicazioni operative sull’Accordo della Conferenza Stato Regioni di attuazione del D.Lgs. n. 195/03 per la formazione ed aggiornamento dei Responsabili e degli Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione” e le “Prime indicazioni di interpretazione del D.Lgs. 195 del 23 giugno 2003, in particolare dell’ art. 3 “norma transitoria” inserite in una nota della Direzione Regionale della Prevenzione indirizzata ai Servizi SPISAL al fine di uniformare l’azione degli stessi ed orientare gli utenti interessati all’applicazione del decreto.

Regione Veneto – Circolare 2006 – Formazione ed aggiornamento dei Responsabili e degli Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione. Indicazioni operative interpretative dell’Accordo della Conferenza Stato Regioni di attuazione del D.Lgs. 195/2003.

Friuli Venezia Giulia

Tra le altre Regioni che hanno approvato documenti in attuazione dell’accordo Stato Regioni il Friuli Venezia Giulia ha pubblicato le “ Linee guida per l’attuazione dei corsi per ASPP e RSPP di cui all’accordo tra Governo e le Regioni e Province autonome dd. 26 gennaio 2006, art. 2 commi 2,3,4,5 del D.Lgs 195/03”.

Il documento, curato dal “Comitato Regionale di Coordinamento Art. 27 D.Lgs. 626/94”, prende in esame: soggetti attuatori, articolazione dei percorsi formativi, modalità di organizzazione dei corsi, modalità di valutazione del percorso formativo, caratteristica della modulistica, conservazione della documentazione.

Regione Friuli Venezia Giulia – Comitato Regionale di Coordinamento Art. 27 D.Lgs. 626/94 – Linee guida per l’attuazione dei corsi per ASPP e RSPP di cui all’accordo tra Governo e le Regioni e Province autonome dd. 26 gennaio 2006, art. 2 commi 2,3,4,5 del D.Lgs 195/03

Toscana
La regione Toscana ha invece deliberato con un documento unitario che riassume anche le prescrizione per l’attuazione e la realizzazione dei percorsi di formazione dei lavoratori preposti addetti all’uso di attrezzature di lavoro in quota: delibera DGR 794 del 30/10/2006 sulle disposizioni attuative degli accordi tra Stato Regione/province autonome attuative dei D.lgs 195/03 e D.lgs 235/03 per l’attuazione e realizzazione dei percorsi di formazione per RSPP e ASPP e lavoratori preposti addetti all’uso di attrezzature di lavoro in quota.

Regione Toscana – Delibera n. 794 del 30 ottobre 2006 – Disposizioni attuative degli accordi tra Stato e Regioni/Province autonome attuative dei D.LGS. 195/2003 e D.LGS 235/2003 per l’attuazione e realizzazione dei percorsi di formazione per Responsabili Servizi Prevenzione e Protezione, Addetti Servizi Prevenzione e Protezione e lavoratori e preposti addetti all`uso di attrezzature di lavoro in quota.

Liguria
Infine, anche la regione Liguria ha deliberato con la D.G.R. n. 921 del 09.08.2006, le “ Disposizioni formazione di RSPP e ASSP”.

Regione Liguria – Deliberazione 921 del 9 agosto 2006 – Prime disposizioni in materia di formazione delle figure professionali di RSPP e di ASPP di cui all’Accordo Governo, Regioni e Province autonome attuativo art. 2, commi 2, 3, 4, e 5 del D.Lgs. 195/2003.

Piemonte
La formazione dei Responsabili e degli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione è regolata in Piemonte delle indicazioni date dalla Giunta Regionale con DGR 50-3374 dell’11 luglio 2006 è precisate con la DD n. 117 del 9 agosto 2006.
Nel documento sono contenute le indicazioni utili all’abilitazione dei soggetti formatori, alla realizzazione dei corsi, all’emissione degli attestati di frequenza e profitto. È inoltre definita la modulistica necessaria alle comunicazioni con la Regione Piemonte.
 
 
 
Emilia-Romagna
Particolarità della delibera della Regione Emilia Romagna è il fornire un chiaro e dettagliato quadro del percorso formativo, indicazioni sul riconoscimento dei crediti formativi e della formazione pregressa, modelli del verbale di verifica, modelli degli attestati e indicazioni metodologiche.
La Regione Emilia-Romagna pone l’attenzione su alcuni “criteri generali, organizzativi e di merito, finalizzati ad assicurare uniformità trasparenza alle azioni formative e le condizioni necessarie per il raggiungimento di un adeguato livello di competenza professionale da parte delle persone ritenute idonee”.
Riguardo alle indicazioni metodologiche il documento affronta anche il tema dell’utilizzo della FAD (formazione a distanza), tanto dibattuto negli ultimi tempi. Un atteggiamento diverso, rispetto a coloro che vorrebbero vedere esclusa anacronisticamente e a priori la FAD per la formazione degli RSPP, emerge dal documento della Regione Emilia Romagna. In particolare, la Regione, indica che è possibile ricorrere alla Formazione a Distanza anche per il modulo A, oltre che i corsi di aggiornamento, già previsti dal D.Lgs. 195.
 
 
Lombardia
Con la Circolare D.G. Sanità n.21/SAN 2006, la Regione Lombardia integra le disposizioni della sua Circolare D.G. Sanità n.13/SAN 2006 in merito alla formazione degli RSPP, fornendo procedure e modulistica per i corsi.
La circolare indica le modalità di comunicazione di inizio corso da parte dei soggetti accreditati, le modalità di certificazione finale e fornisce i modelli degli attestati di frequenza e di profitto. Il documento illustra inoltre come verrà attuata la sorveglianza delle ASL sui corsi.
 
Veneto
Riportiamo le “Indicazioni operative sull’Accordo della Conferenza Stato Regioni di attuazione del D.Lgs. n. 195/03 per la formazione ed aggiornamento dei Responsabili e degli Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione” e le “Prime indicazioni di interpretazione del D.Lgs. 195 del 23 giugno 2003, in particolare dell’ art. 3 “norma transitoria” inserite in una nota della Direzione Regionale della Prevenzione indirizzata ai Servizi SPISAL al fine di uniformare l’azione degli stessi ed orientare gli utenti interessati all’applicazione del decreto.
 
 
Friuli Venezia Giulia
Tra le altre Regioni che hanno approvato documenti in attuazione dell’accordo Stato Regioni il Friuli Venezia Giulia ha pubblicato le “ Linee guida per l’attuazione dei corsi per ASPP e RSPP di cui all’accordo tra Governo e le Regioni e Province autonome dd. 26 gennaio 2006, art. 2 commi 2,3,4,5 del D.Lgs 195/03”.
Il documento, curato dal “Comitato Regionale di Coordinamento Art. 27 D.Lgs. 626/94”, prende in esame: soggetti attuatori, articolazione dei percorsi formativi, modalità di organizzazione dei corsi, modalità di valutazione del percorso formativo, caratteristica della modulistica, conservazione della documentazione.
 
 
Toscana
La regione Toscana ha invece deliberato con un documento unitario che riassume anche le prescrizione per l’attuazione e la realizzazione dei percorsi di formazione dei lavoratori preposti addetti all’uso di attrezzature di lavoro in quota: delibera DGR 794 del 30/10/2006 sulle disposizioni attuative degli accordi tra Stato Regione/province autonome attuative dei D.lgs 195/03 e D.lgs 235/03 per l’attuazione e realizzazione dei percorsi di formazione per RSPP e ASPP e lavoratori preposti addetti all’uso di attrezzature di lavoro in quota.
 
 
Liguria
Infine, anche la regione Liguria ha deliberato con la D.G.R. n. 921 del 09.08.2006, le “ Disposizioni formazione di RSPP e ASSP”.
 
wpChatIcon